La conquista dello spazio (Conquest of space) di Byron Haskin (Usa,1955)
Durata : 81′ Genere : Fantascienza
Nel 1980 l’umanità ha raggiunto uno sviluppo tecnologico tale da poter lanciare l’ultima sfida : La colonizzazione di altri pianeti…
Prodotto da George Pal e diretto da Byron Haskin all’epoca due dei massimi esperti di film di fantascienza e avventura (prima di essere regista Haskin era stato anche direttore della fotografia ed responsabile degli effetti speciali) un film ambizioso che cerca di raccontare il futuro in maniera realista come recitava lo slogan dell’epoca (“Vedi come ció accadrá durante la tua vita”) puntando più sulle psicologie che sull’azione e con sequenze semi documentaristiche sulla vita spaziale oggi decisamente obsolete ma all’epoca alquanto affascinanti e anche in anticipo sul monumentale “2001 Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick (vedi la stazione “Ruota”). All’epoca (forse perché coevo di film fantascientifici che annunciavano invasioni aliene e la fine del mondo) non venne apprezzato dal pubblico che non percepí il messaggio messianico dell’opera (la follia mistica del generale capo della spedizione come le mutazioni climatiche di Marte sono forse i segni di una mano invisibile indecifrabile per la mente umana) e si limitó ad apprezzarne solo gli effetti speciali splendidamente technicolor. Nella versione italiana il generale Merritt interpretato da Walter Brooke é doppiato da Romano Malaspina voce storica di Actarus del cartone Goldrake.
(Antonio DI CARLO)