La fine del mondo (The World, the Flesh and the Devil) di Ranald MacDougall (Usa/1959)
Durata : 95’ Genere : Fantascienza
Sopravvissuto alla guerra nucleare il minatore Ralph dovrá lottare per la sua sopravvivenza e cercare altri superstiti…..
Tratto dal romanzo “La nube purpurea” di M.P.Shiel, spesso indicato come un classico del postapocalittico, e diretto dallo sceneggiatore di “Cleopatra” un film scarno ed essenziale che racconta come un lungo incubo il peggiore scenario del dopoguerra ovvero la fine del mondo, allora considerato come un rischio imminente, e l’odissea dei pochi sopravvissuti “a cui il destino ha dato l’ingrato compito di ricostruire un umanitá che anche nei momenti di estremo rischio e difficoltá non esita a rinnovare i suoi stupidi pregiudizi, vedi il razzismo nei confronti di Ralph”. Nel cast un sorprendente Harry Bellafonte , che cura anche la colonna sonora, nel ruolo principale mentre l’algida Inger Stevens e Mel Ferrer interpretano rispettivamente Sarah e Benson. Diverse le curiositá : Venne girato lo stesso anno nel quale partí la prima stagione de “Ai confini della realtá” il cui primo episodio (“La barriera della solitudine”) racconta le avventura di un uomo senza memoria in una città incomprensibilmente disabitata mentre esattamente un anno dopo Roger Corman ne giro’ una specie di sequel dal titolo “L’ultima donna sulla Terra”. Per una volta stranamente piú pertinente il titolo in italiano di quello originale.