L’ultimo uomo della Terra di Ubaldo Ragona/Sidney Salkow (Italia,Usa/1964)
Durata : 86’ Genere : Fantascienza. Orrore
Sopravvissuto ad una epidemia che ha trasformato il genere umano in zombie-vampiri Il dottor Morgan passa le sue giornate ad impalare e a bruciare I contaminate e durante la notte cerca disperatamente di comunicare via radio con dei non contaminati…
https://www.youtube.com/watch?v=XP8z5tOB6CY
Produzione italo-americana e prima versione cinematografica de « Io sono leggenda » di Richard Matheson e fantahorror nuovo, atipico e alla fine uno dei primi postapocalittici in senso moderno della storia del cinema che con straniante realismo, merito soprattutto della location romana tutt’altro che gotica o metropolitana, racconta l’odissea di un uomo condannato alla solitudine, alla violenza e ad un senso d’incomprensione ed impotenza che lo porta inesorabilmente verso una lucida follia. Fantastico quindi Vincent Price nel ruolo principale che praticamente fá quasi tutto il film in solitario riuscendo come solo i grandi attori sanno fare a tenere la tensione altra fino alla fine. Genero’ due remake ( “1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra” con Charlton Eston e “Io sono Leggenda” con Will Smith) mentre George Romero lo indico’ come il film che lo ispiro’ piú di tutti per la sua serie sui morti viventi. Conosciuto in inglese con il titolo di “The Last Man on Earth”. Una curiositá : Per i registi Ragona e Salkow si tratto’ di un film che malgrado il successo ed il culto che ne derivo’ non influí piű di tanto sulle loro rispettive carriere di cineasti. Nel cast anche Franca Bettoja e Giacomo Rossi-Stuart padre di Kim.