L’ululato (Film)

L’ululato (The howling) di Joe Dante (Usa,1981)

Durata: 91 ‘- Genere: Horror

Dopo aver fatto arrestare un serial killer (all’epoca ancora chiamati “maniaci” dalla letteratura cinematografica) la giornalista Karen White decide di ritirarsi con il marito Bill in una colonia montana di proprietá del suo psicologo, il dottor. Waggner, dove scoprirá che i suoi incubi sono veri……

Tratto dal libro omonimo di Gary Brandner uno dei films della cosiddetta “Wolf trilogy” datata 1981 che rinnovo’ il genere licantropesco assieme a “Wolfen” e soprattutto “ Un lupo mannaro americano a Londra” considerato erroneamente rivale diretto de “L’ululato” ; il film di Dante infatti sviluppa una trama piú articolata secondo il principio causa-effetto e non si limita, come nel film di Landis, solo a raccontare “l’inspiegabile e casuale maledizione”; é stato tra l’altro il primo film a mostrare la trasformazione “on screen” in lupo attraverso effetti speciali a base di latex e vesciche di plastica gonfiabili la cui paternitá é di Rob Bottin (storico collaboratore di Dante ma anche di John Carpenter ne “La cosa”) anche se costui ha praticamente sviluppato le idee di Rick Baker , in principio contattato la posto di Bottin e poi finito a curare proprio gli effetti di speciali di “Un lupo mannaro americano a Londra”, secondo la leggenda fú lo stesso Landis a causa del piccolo budget a disposizione a suggerire a Barker d’immaginare una trasformazione senza stacchi di montaggio.. Nel cast Dee Wallace, una regina del horror di serie B di quegli anni ( da Oscar la sua interepretazione nell’indimenticabile ed inquietante sequenza finale), Slim “T.J. King Kong “ Pickens , Robert Carradine figlio John e fratello di Keith e David, e soprattutto la compianta Elisabeth Brooks nel ruolo della bella ed inquietante Marsha Quist dark lady a metá strada tra un licantropo ed un vampiro. Divertente l’idea di chiamare I personaggi dei films con nomi di vecchi registi come Waggner de “L’uomo lupo” e Roy William Neill regista di “Frankenstein contro l’uomo lupo” . Ha generato diversi sequels, ben 6, un remake e un reboot. Una curiositá : Nel film spesso si vedono degli adesivi “Smile”, quasi sempre presenti nei film di Dante di quegli anni.

 

(Antonio Di Carlo)