Nightmare 6 – La fine (Film)

John Doe, un ragazzo affetto d’amnesia, é ossessionato da terrificanti incubi e alla fine per capirne l’origine decide di recarsi a Springwood, oramai una cittá fantasma, convinto di essere il figlio di Freddy Krueger…

Sesto, ed ufficialmente ultimo, film della saga é un gran finale del quale Freddy la fá da mattatore con battute e situazioni ( vedi il videogame) decisamente divertenti. Alla fine pero’ si avverte una certa stanchezza e ripetitivitá malgrado in principio fosse stato tentato un rinnovamento nelle trame ( una venne addirittura scritta da un giovanissimo Peter Jackson) mentre per la regia venne scelta na collaboratrice storica della saga che per prima opzione scelse un titolo senza numerazione. Alla fine si riverló un discreto successo merito anche di una buona compagna di marketing culminata con l’utilizzo del 3d per le sequenze finale per il quale vennero distribuiti appositi occhialini all’entrata dei cinema. Negli Stati Uniti venne classificato come R – Restricted (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto) e non mancarono le polemiche quando l’allora sindaco di Los Angeles proclamó per la prima visione della pellicola il Freddy Krueger’s Day suscitando le ire delle associazioni contro la violenza. Nel cast, oltre a Robert Englund, Lisa Zane che un anno prima si era fatta notare in « Cattive compagnie » di Curtis Hanson mentre Alice Cooper appare nel ruolo del padre di Freddy e Johnny Depp che aveva proprio esordito come attore nel primo film della serie appare nel ruolo del tecnico della tv. Colonna sonora di Brian May , omonimo del chitarrista dei Queen, che comprende anche una selezione di canzoni dove figurano artisti del calibro delle Goo Goo Dolls e Iggy Pop ( il cui pezzo venne candidato per un Razzie, il premio satirico destinato alle peggiori produzioni).

 (Antonio DI CARLO)