Paura nella città dei morti viventi di Lucio Fulci (Italia,1980)
Durata : 93’ Genere : Orrore
Dopo aver avuto la visione di un suicidio la medium Mary scopre che quello é l’atto che aprirá le porte dell’inferno….
Scritto da Dardano Sacchetti il primo film di Fulci appartenente alla « Trilogia della morte », al quale seguiranno « …E tu vivrai nel terrore! L’aldilà » e « Quella villa accanto al cimitero » , che definisce definitivamente lo stile horror fulciano basta sullo splatter, la violenza estrema e il sogno che faranno scuola e che ispireranno in seguito registi del calibro di John Carpenter (« Il seme della follia ») e Quentin Tarantino (che citerá in « Kill Bill vol.3 » la sequenza della sepultura di Mary) ; ancora oggi in effetto ha perso niente del suo impatto visivo e la sequenza di Rosie che lacrima sangue come l’assalto dei vermi, che provoco’ secondo la leggenda crisi isteriche negli attori coinvolti, e il finale sono da considerare pura antologia. Tra i protagonisti Catriona MacColl nel ruolo di Mary, Antonella Interlenghi, Janet Agren e in un paio di camei il futuro regista Michele Soavi e lo stesso Lucio Fulci. Musiche di Fabio Frizzi. Ricevette il primo premio al festival di Avoriaz. Secondo la leggenda la troupe che giro’ la sequenza nel cimitero venne cacciata per aver disseminato dei veri cadaveri e Antonella Interlenghi durante le riprese venne arrestata per oltraggio al pudore. Conosciuto in inglese con il titolo City of the Living Dead mentre il titolo in Italiano venne scelto dalla produzione per sfruttare il successo commerciale del precedente horror di Fulci ovvero “Zombi 2”….
(Antonio DI CARLO)