Il ritorno dei morti viventi (Film)

Il ritorno dei morti viventi  (The Return of the Living Dead) di Dan O’Bannon (Usa,1985)

Genere: 91′ – Durata: Comedy, Horror

Quando Freddy viene assunto dall’Uneeda (alzi la mano chi non ha mai sognato di lavorarci ) una societá che consegna cadaveri per universitá e laboratori Frank, il responsabile del magazzino, gli racconta una strana storia riguardante un gas biochimico chiamato “triossina 204” che durante le guerra del Vietnam risveglio’ i morti di un obitorio di Pittsburgh e del cui caso si era interessato all’epoca un giovane regista di nome George Romero

Diretto dallo sceneggiatore di “Dark star” e “Alien” é un omaggio a “La notte dei morti viventi” dello stesso Romero (previsto in principio come produttore della pellicola) é il capostipite del genere “Dement-Zombies” che 20 anni dopo verrá ripreso e definitivamente consacrato ne “L’alba dei morti dementi” di Edgar Wright ; bisogna comunque dire che mai prima di questo film si erano visti zombies cosi scattanti ed aggressivi e sono quasi da antologia le sequenze dei risvegli ; Il vero pezzo forte pero’ resteranno sempre i 4 punks amici di Freddy (Suicidio/Spider/Scuz e Trash) con Trash , interpretata da leggendaria Linnea Quigley che esegue uno spogliarello durante il “cimitero party”. Venne girato in poco piú di un mese e con un budget risibile e fú un grande successo di pubblico soprattutto negli States. Epocale la colonna sonora con pezzi dei Cramps, 45 grave e Damned e indimenticabile lo zombie che chiama la polizia dicendo « Send more cops » (« Mandate piú poliziotti). In principio avrebbe dovuto dirigerlo Tobe Hooper ma in quel momento era impegnato con la regia di “Space vampires” scritto dallo stesso O’Bannon.

 

Linnea Quigley versione “goremate” per un edizione anni 80 di “Gorezone”

(Antonio Di Carlo)