Viaggio allucinante (Fantastic Voyage) di Richard Fleischer (USA/1966)
Durata : 100’ Genere : Fantascienza
Dopo aver che americani e sovietici hanno sviluppato un progetto comune per la riduzione della materia uno scienziato collaboratore dei sovetici scappa in occidente ma colto da embolia cade in coma e per salvargli la vita un equipaggio di medici viene miniaturizzato all’interno di uno speciale sommergibile ed introdotto nel corpo dello scienziato…la durata della miniaturizzazione peró é solo di un ora.
Tratto da un racconto di Otto Klement e Jerome Bixby uno dei film fantascientifici piú originali ed ambiziosi di sempre che sviluppa una trama alla Jules Verne senza trascurare il complotto di tipo spionistico e la space opera stile Star Trek (Bixby ne scrisse diversi episodi) ; ne risulta quindi un film appassionante che tiene la tensione fino alla fine offrendo momenti indimenticabili (vedi il passaggio all’interno della valvola cardiaca e l’attacco della cellula fagocitica. Ancora oggi non ha perso niente della sua forza visiva e fá ancora un certo effetto. Nel cast Raquel Welch, Edmond O’Brien e Donald Pleasence. Vinse due Oscar : Uno per la migliore scenografia e un altro per i migliori effetti speciali ma curiosamente non vinse nessun Saturn. Una curiositá : La novelizzazione del film venne commissionata ad Isaac Asimov che completó Il libro uscì però sei mesi prima della pellicola e nel 1987 sempre Asimov scrisse un secondo romanzo sul tema dal titolo Destinazione cervello (Fantastic Voyage II: Destination Brain), che sviluppa una storia indipendente e parallela ambientata in un’Unione Sovietica. Il titolo in italiano la dice lunga su come vengono intese determinate idee dalla mentalitá nostrana.
(Antonio DI CARLO)