Il Fantasma dell’Opera (Film)

Il Fantasma dell’Opera (The Phantom of the Opera) di Rupert Julian, Lon Chaney ed Edward Sedgwick (Usa/1925)

Durata : 92’ Genere : Fantastico, orrore

Mentre a Parigi inizia la stagione operistica e la cantante Christine sogna una grande carriera artistica malgrado la proposta di matrimonio di Raoul la nuova dirigenza del teatro del Opera viene messa in guardia sulla presenza di Erik , un fantasma che non tarderá a manifestarsi e ad interessarsi a Christine….

 

 

 

Prima trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Gaston Leroux, che l’allora presidente della Universal Carl Laemmle volle ad ogni costo realizzare proprio dopo aver conosciuto lo scrittore francese durante un viaggio a Parigi che per l’occasione gli regaló una copia del manoscritto, e diretto a tre mani da Rupert Julian, Lon Chaney ed Edward Sedgwick fú il primo horror della Universal girato, per l’ epoca, con l’ausilio di una elaboratissima scenografia e dalla durata notevole, quasi due ore la versione originale, oltre che messo in scena come un sogno, o incubo, infinito nel quale ” la realtá risulta come sospesa in un universo parallelo nel quale tutto é possibile e non esiste una logica o un senso preciso che possa giustificare quanto sta accadendo”. Di sicuro uno dei film piú influenti della storia del cinema universale che ha gettato le basi e definito le regole non solo per quel che riguarda il genere horror ma anche le cosiddette grandi produzioni dl futuro. Tra gli interpreti un immenso ed indimeticabile Lon Chaney che reduce dall’interpretazione di Quasimodo ne „Il gobbo di Notre Dame” curo’ personalmete il trucco di Erik che con i suoi occhi cerchiati, il ghigno sofferete e i capelli lunghi di lato sarebbe diventato un icona non solo del cinema horror ma anche di futuri movimenti alternativi e musicali quali il rock dark e gotico. Molte le curiositá : Per esempio il pessimo rapporto tra Chaney e il regista Julian che porto’ inevitabilmente ad un allargameto della regia e il set costruito per la realizzazione del film, denominato soundstage 28, e definitivamente smantellato solo nel 2014 mentre 1929 infine ne venne prodotta una versione sonora che comprendeva la celebre scena in technicolor con il fantasma che appariva travestito da „Morte rossa”. Tra le sequenze memorabili di sicuro quella in cui Christine toglie la maschera al Fantasma mostradone il volto deturpato che secondo la leggenda avrebbe fatto gridare e svenire molti spettatori. Nel cast anche Mary Philbin nel ruolo di Christine e Norman Kerry in quello di Raoul mentre l’italiano Cesare Gravina interpreta un manager.
(Antonio DI CARLO)