Interceptor (Film)

In un Australia distopica gli esseri umani vivono in comunitá agricole le cui strade di collegamento sono pattugliate dai poliziotti della Main Force Patrol e quando Nightrider Montazano, il capo di una violenta gang di motociclisti, ruba la potente vettura V8 interceptor a disposizione della MFP sará il poliziotto Max Rockatansky ad ucciderlo scatendo la rappresaglia dei luogotenenti di Nightrider….

Diretto da un esordiente Miller, che secondo la leggenda si ispiro’ alla sua esperienza di medico presso un pronto soccorso nel quale venivano ricoverati persone vittime d’incidenti, uno dei film chiave del genere post-apocalittico che racconta una societá del futuro sopravvissuta ad una ipotetica e all’epoca possibile, siamo nel 1979, guerra nucleare che si ritrova in un medio evo meccanico nel quale le vetture ad alta velocitá (unica tecnologia lasciata in ereditá da una civiltá che attraverso le bombe atomiche ha definito la propria distruzione) stabiliscono la nuova legge del piú forte che sembra essere l’unica ed inesorabile regola di convivenza possibile tra gli essere umani ; il pessimismo dell’opera di Miller é quindi totale e spietato e malgrado il finale revenge e lo stile da poliziotto-giustiziere del personaggio principale Max Rockatansky (definito „Mad” ovvero pazzo proprio come Harry Callaghan era definito „Dirty” ovvero carogna) si ha l’impressione che tutto il diluvio di violenza, innovativa vista la sua matrice orrorifica, al quale lo spettatore viene sottoposto durante tutta la durata del film sia perfettamente inutile. Fú un grande ed inaspettato ( visto il budget e la sua origine geografica) successo di pubblico grazie anche alle memorabili sequenze automobilistice in stile “Bullit” e alla presenza della leggendaria vettura V8 interceptor ricavata da una Ford Falcon XB GT coupé del 1973 sul cui motore venne applicato un compressore volumetrico ma solo per rendere il prototipo piú futuristico ed esteticamente accattivante ; fú infine il film che lanció la carriera cinematografica di Mel Gibson che sempre secondo la leggenda ottenne il ruolo di Max dopo aver accompagnato al provino un suo amico attore e durante il quale si fece notare per un occhio pesto rimediato durante una rissa ( e fú proprio questo dettaglio da tipo duro che convinse Miller a scritturare Gibson).Colonna sonora di Brian May , il celebre compositore australiano omonimo del chitarrista dei Queen.Genero’ una celebre trilogia che sposto la trama piú sul fantasy e che comprende “Interceptor – Il guerriero della strada” del 1981 e “Mad Max oltre la sfera del tuono “del 1985 mentre é datato 2015 il fantastico remake dal titolo “Mad May : Fury road” che venne anche candidato all’Oscar come migliore film.