Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York (Film)

Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York (Rosemary’s Baby) di Roman Polanski (Usa/1968)

Durata : 136’ Genere : Drammatico, thriller

 

Appena arrivati a New York i neosposi Guy e Rosemary Woodhouse conoscono gli attempati e premurosi vicini Roman e Minnie Castavet con i quali stringono amicizia ma la loro presenza e le loro strane abitudini diventeranno cosí ossessive che solo alla fine l’ingenua Rosemary, nel frattempo rimasta incinta, scoprirá che i due anziani sono legate ad un patto secolare con il Demonio che prevede la nascita di un eletto…

Tratto da uno splendido libro di Ira Levin il capolavoro di Roman Polansky che pur non essendo un horror riesce ad anticipare il rinnovamento del genere attraverso l’ambientazione domestica ed una messa in scene iperrealista semplice ed efficace che applica splendidamente i principi del dramma alla Hitchcock dove ogni fotogramma sembra annunciare quello che sta per accadere con i protagonisti ignari e lo spettatore in un strato di ansia crescente e permanente. Polansky dal canto suo inserisce gustose sequenze similcomiche ( vedi la sequenza del sigaro fumato da Roman con le nuvolette che sembra uscire dall inferno) e altre spaventose come quella dell’accoppiamento durante il sonno ; indimenticabile poi Il finale ed il nome del neonato (ordinario ma pronuciato con un tale fanatismo che fá riflettere e parecchio sull’origine e sulla banalitá del male). Molti infine in Rosemary’s baby ci hanno anche visto una feroce della sociétá borghese benpensante pronta a tutto pur di mantenere intatti i proprio privilegi in un decoro esemplare quanto rivoltante. Nel cast perfetti John Cassavetes, all’epoca giá conosciuto come regista indipendente, e Mia Farrow, al suo primo ruolo importante, che interpretano di Guy e Rosemary con il primo novello Faust cinico ed indiferente nei confronti della moglie e del figlio ed la seconda vittima degli eventi ed obbligata, proprio come Maria di Nazareth, ad una procreazione in qualitá di prescelta mentre Sidney Blackmer e Ruth Gordon, che venne premiata con un Oscar, interpretano i malefici Castevet. Diventato un cult é stato spesso oggetto di critiche in quanto considerato come il film di riferimento, assieme a « L’esorcista » di William Friedkin e “Omen-Il presagio” di Richard Donner, del satanismo contemporaneo. Con un sequel televisivo dal titolo “Guardate cosa è successo al figlio di Rosemary” sempre tratto da un romanzo di Ira Levin mentre nel 2014 la Nbc netrasmise una miniserie in due episodi.

(Antonio DI CARLO)